I nostri valori
Brand Identity: i segreti che si celano dietro al marchio di Invisiblefarm
Brand Identity, letteralmente identità del marchio, è un termine spesso sottovalutato o frainteso. Rappresenta appieno l’identità aziendale ma non va confuso con il concetto di immagine coordinata, che riguarda tutto il materiale grafico e pubblicitario dell’azienda, come biglietti da visita, carta intestata, brochure, gadget etc.
L’identità aziendale è qualcosa di più profondo, che abbraccia tutta l’azienda: un mezzo per trasmettere i propri valori e principi attraverso un segno grafico e non solo.
È l’insieme degli elementi grafici e di comunicazione che determinano la Brand Identity, ovvero la percezione che un’azienda trasmette all’esterno ed al proprio pubblico, attraverso l’uso del logotipo, i colori, il pittogramma, il nome aziendale, il Payoff e gli elementi che girano intorno ad essi.
Quello che il cliente percepisce, la sua reazione emotiva ed istintiva ricevuta alla visione del marchio, è solo la punta dell’iceberg visibile a pelo d’acqua di tutto uno studio e di un lavoro di comunicazione e di grafica che sta alla base, celato dentro al logo definitivo. Nella parte dell’iceberg che rimane sott’acqua sono invece presenti i valori aziendali, il modo di lavorare e di approcciarsi al pubblico.
Il nostro marchio
Oggi, per chiarire il concetto di Brand Identity, vi parliamo del marchio di Invisiblefarm , di come è nato e di qual è il suo simbolismo in rapporto ai suoi valori aziendali.
Tutto parte dall’idea di un’azienda che fa del concetto di invisibilità e di trasparenza il suo più grande valore, un’azienda che lavora dietro le quinte, in maniera meticolosa ed accurata, senza mettersi mai in mostra.
Questi i principi base da cui partire.
Il nome Invisiblefarm nasce nel 2010 per evocare una fattoria invisibile e laboriosa, il cui lavoro svolto si vede nel risultato di campi ben arati da fattori anch’essi invisibili, che vi si dedicano con un accudimento minuzioso ed appassionato.
Visivamente il logotipo aziendale, viene rappresentato attraverso una font pulita, lineare e priva di grazie, ma stabile e molto solida.
Questa scelta non è casuale, esso rappresenta un concetto di concretezza, senza fronzoli nei lavori svolti dall’azienda.
Ma come rappresentare il concetto di invisibilità in un disegno grafico?
Grazie ad un gioco di sottrazione!
Partendo dal concetto di invisibilità della fattoria, dove l’espressione del suo lavoro visibile sono i campi arati e coltivati, si inizia l’elaborazione di un pittogramma attraverso la stilizzazione. L’aratura dei campi si trasforma in linee armoniose e parallele che richiamano le colline coltivate.
In contemporanea, si crea la figura che più caratterizza una farm: il profilo stilizzato di una fattoria inglese con il tetto spiovente.
Grazie a questi due elementi che si sovrappongono si dà il via al gioco di sottrazione: l’espressione grafica dell’invisibilità!
La farm fisica, rappresentata dalla sagoma stilizzata, è dapprima svuotata e resa invisibile per essere poi riempita di significati, ovvero le linee che rappresentano il lavoro nei campi.
Muri, tetto e suolo divengono irrilevanti anzi, se presenti, soffocherebbero un segno di netta ed immediata percezione.
In questo modo la farm diventa metafora visiva, segno e significato.
Con l’aggiunta del Payoff “L’innovazione è trasparente“, il marchio completa appieno il suo messaggio, trasmettendo l’importanza dell’innovazione in azienda.