Formazione
Come creare contenuti e-learning efficaci (parte 1)
A volte i corsi e-learning per le aziende non risultano efficaci nel vincolare il messaggio desiderato. Questo succede soprattutto quando sono basati più sulle informazioni da fornire, che sullo studio attento di come coinvolgere il discente. In questo articolo vi spieghiamo come creare contenuti e-learning efficaci.
L’Instructional Designer, che si occupa della progettazione del corso e-learning, ha a disposizione diverse tecniche da utilizzare in base al tipo di contenuto e all’approccio didattico più adatto. Grazie a questi metodi è possibile presentare in maniera efficace le informazioni e permettere l’assimilazione e la comprensione dei concetti del corso.
I principali metodi didattici utilizzati sono: la narrazione, l’approccio basato sugli scenari, il Toolkit ed il metodo di dimostrazione pratica. In questo articolo ci concentriamo sui primi due.
La narrazione
Con la tecnica narrativa è possibile fornire le informazioni necessarie, contestualizzandole all’interno di una storia e collocandole, quindi, in una situazione reale che illustri le azioni e le decisioni di uno o più personaggi, con il supporto di illustrazioni, immagini e sequenze filmate.
Questa tecnica viene utilizzata quando è necessario fornire conoscenze specifiche per un lavoro, o descrivere processi complessi in cui personaggi diversi eseguono azioni differenti, permettendo al discente di seguire il flusso degli eventi e di comprendere i ruoli dei diversi attori.
Inoltre, una tecnica di questo tipo permette di aggiungere realismo alla lezione, poiché gli studenti possono immedesimarsi nelle storie che seguono e ricordarsi così i concetti appresi. Questa tecnica, contestualizzando il contenuto che risulta meno astratto dalla realtà lavorativa del discente, evidenzia l’utilità della conoscenza fornita, mostrando il suo utilizzo in una situazione reale.
Ma come fare a creare una narrazione funzionale e coinvolgente, che permetta di ottenere dei contenuti e-learning efficaci?
I suggerimenti possono essere diversi: innanzitutto è bene creare un contesto realistico e credibile a cui gli studenti si sentano affini così che possano apprezzare l’utilità della conoscenza presentata.
Le schermate in cui vi sono i dialoghi tra i personaggi andrebbero alternate con la presentazione degli elementi teorici, in cui vengono forniti i concetti e le linee guida. Inoltre i dialoghi devono essere realistici, con frasi brevi ed un linguaggio informale, mentre le spiegazioni complesse dovrebbero essere separate dal dialogo.
Facendo un esempio, questa tecnica può essere utilizzata nel seguente modo: all’interno di un corso sulla comunicazione per la sicurezza alimentare i discenti seguono la storia di un addetto alla comunicazione che viene guidato ed aiutato da un esperto di marketing di un azienda esterna nel processo di organizzazione di una campagna informativa. Grazie alla narrazione gli studenti apprendono le linee guida e le conoscenze concettuali per l’organizzazione di tale campagna, inoltre vengono coinvolti nella storia, seguendo quelli che sono gli approcci pratici in quella situazione.
L’approccio basato sugli scenari
Un altro metodo didattico efficace per sviluppare capacità di problem-solving o di relazione interpersonale, insegnare principi strategici, e proporre un esercizio interattivo al pari di una lezione pratica, è l’approccio basato sullo scenario.
Le lezioni che utilizzano questo approccio sono costruite attorno ad uno scenario: in genere una situazione difficile in cui gli studenti sono tenuti a prendere decisioni scegliendo tra diverse opzioni.
Per ogni decisione viene fornito un feedback, spiegando la scelta effettuata e le conseguenze che ne derivano. Questa parte è fondamentale per far comprendere al discente le conseguenze delle decisioni prese e comprendere meglio i perché di un determinato comportamento da tenere nella situazione presentata.
Un esempio di questa tecnica lo si trova all’interno del corso realizzato da Invisiblefarm e Kato Servizi finalizzato alla comprensione del regolamento europeo sulla gestione dei dati personali (GDPR). Per far ragionare i discenti sul corretto comportamento da tenere in merito alla gestione di dati protetti da privacy, sono state create delle simulazioni che chiedono al discente di immedesimarsi in eventi lavorativi (il capo ti chiede di fare qualcosa, un utente telefona e chiede informazioni, devi gestire il backup dei dati su cui stai lavorando, devi predisporre una campagna informativa).
Il discente deve calarsi nella situazione e scegliere cosa fare tra possibili opzioni che modificano lo scenario e portano a differenti conseguenze. Il feedback è poi fornito sotto forma di simulazione di un debriefing guidato dal DPO (Data Protection Officer). Il supervisore aziendale dell’applicazione della norma illustra al personaggio/discente la sequenza scelta indicando le scelte corrette e quelle errate e consigliando i comportamenti conformi.
Questo tipo di approccio, per risultare efficace, richiede una forte collaborazione tra l’Instructional Designer e l’esperto di contenuto. L’ID deve comprendere appieno contenuti e obiettivi per progettare una situazione realistica, fornire agli studenti le informazioni necessarie per prendere le decisioni, e costruire un feedback appropriato sulle loro scelte. L’esperto di contenuto può aiutare a capire quali decisioni prende normalmente una persona coinvolta nelle situazioni presentate e condividendo con l’ID esperienze passate e possibili risultati, può facilitare la realizzazione degli elementi dello scenario.
Già da questa panoramica, è facile comprendere che per l’efficacia di un corso e-learning non è sufficiente avere materiale di base di qualità. Una buona progettazione non prescinde dai contenuti e dalla comprensione delle informazioni da dare ai discenti: queste devono poter essere elaborate e presentate attraverso l’approccio didattico più efficace per consentire la migliore comprensione ed assimilazione.
Nel prossimo articolo, vedremo come il Toolkit ed il metodo di dimostrazione pratica possano essere altrettanto utili nel difficile compito di realizzare un efficace percorso formativo on-line.