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Cyber security, l’importanza di proteggere i dati
Oggi, 19 gennaio, rappresenta una data estremamente significativa per il nostro Paese e per l’evoluzione della privacy e della cyber security. L’importanza di proteggere i dati è fondamentale.
Il DL 82/2021 ha istituito il Sistema nazionale di sicurezza cibernetica e L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
A settembre 2022 è stata siglata la Convenzione tra l’Agenzia per la Cyber security Nazionale e Accredia per gestire gli accreditamenti degli organismi di valutazione della conformità:
“Le certificazioni di cybersecurity sono il mezzo per aumentare il livello di sicurezza dei prodotti e dei servizi informatici a disposizione dei cittadini e delle imprese, all’interno del mercato italiano ed europeo. L’Europa sta predisponendo i primi schemi di certificazione di servizi cloud e delle tecnologie 5G e l’Italia si deve far trovare pronta a questo appuntamento” ha commentato il Direttore di ACN, Roberto Baldoni.
“La convenzione di oggi dà attuazione alle disposizioni del Cybesecurity ACT europeo in materia di accreditamento della rete di laboratori nazionale di certificazione” ha concluso il Direttore.
Le novità in ambito normativo
Nel concreto, verrà effettuato il passaggio di competenze sulla qualificazione dei servizi cloud per la Pubblica Amministrazione da AgID all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale: l’obiettivo è quello di rafforzare la cyber resilienza del Paese garantendo sicurezza ed efficienza di dati e applicazioni.
Secondo quanto riportato dal comma 1 dell’articolo 2, i servizi di Invisiblefarm saranno automaticamente qualificati nel rispetto della nuova Determina n.307 dell’ACN.
A questo proposito, Invisiblefarm da tempo sta lavorando per assicurare un livello specifico di sicurezza per i propri prodotti, dedicando una particolare attenzione alla customer satisfaction proteggendo scrupolosamente la “ricchezza per eccellenza del ventunesimo secolo”: i dati.
Basti pensare che negli ultimi 11 anni sono stati analizzati e classificati, in media, 106 attacchi gravi di dominio pubblico al mese. Negli ultimi 4 anni questa media si è alzata vertiginosamente: sono stati 129 nel 2018, 137 nel 2019, 156 nel 2020 e 171 nel 2021. A livello mondiale si sono registrati 14010 attacchi gravi tra gennaio 2011 e dicembre 2021, di cui oltre la metà (7144) registrati dal 2018 in poi.
Invisiblefarm per la cyber security
Come difendersi da questi cyber attacchi? Affidandosi a chi gestisce scrupolosamente i propri servizi in materia di privacy e assicurando un “security level” molto elevato.
Per onestà intellettuale, è importante sottolineare un concetto che riassumiamo con la citazione di Eugene Howard “Spaf” Spafford (1956), docente della Purdue University (USA) ed esperto nel settore dell’informatica e della sicurezza, il quale ha detto: “L’unico vero sistema sicuro è un sistema spento, chiuso in una gettata di cemento, sigillato in una stanza rivestita di piombo, protetta da guardie armate. Ma anche in questo caso ho i miei dubbi.”
Esempi come l’attacco hacker all’Usl 6 Euganea, dove 9.346 file sono stati rubati ed è stato poi chiesto un riscatto per non procedere alla pubblicazione degli stessi, ci permettono di capire quanto i dati, specialmente quelli sanitari, siano importanti.
Per questa ragione, è fondamentale prevenire determinate situazioni tramite l’ausilio di realtà particolarmente sensibili alla questione ed incentivare il processo di informazione in merito ai pericoli online.
La cyber security ti interessa? Vorresti avere maggiori informazioni per la tua realtà? Non esitare a contattarci!