Intelligenza artificiale applicata al mondo legale e fiscale: Invisiblefarm alla masterclass firmata GPP

Nel mondo in rapida evoluzione dell’Intelligenza Artificiale (IA), l’applicazione di modelli di linguaggio come GPT (Generative Pre-trained Transformer) ha aperto nuove frontiere nel settore legale e fiscale, ponendo nuove possibilità per la gestione delle informazioni e l’analisi predittiva. In questo articolo, esploreremo come l’IA sta cambiando il panorama internazionale, con un focus particolare sugli sviluppi negli Stati Uniti e in Italia. Invisiblefarm, grazie al contributo dell’Ingegnere Lorenzo Bargnani, ha studiato il fenomeno in questione presentandolo alla masterclass dedicata al mondo fiscale e legale dell’associazione Giovani per un progetto.

L’ascesa dei large language models

GPT, tra cui l’ultimo modello GPT-4, è stato addestrato su un vasto corpus di dati, equivalente a leggere circa 130 milioni di libri. Tuttavia, la sua mancanza di specializzazione ha portato allo sviluppo di modelli come Legal-BERT, dedicati specificamente al settore legale. Questi modelli specializzati, come “ChatGPT istruiti in ambito legale”, comprendono meglio i termini giuridici e migliorano l’efficacia delle risposte.

Esperienze internazionali con L’IA

Negli Stati Uniti sono già stati presentati molti modelli specifici, attorno a cui stanno nascendo molte aziende, come: 

• TaxGPT che offre assistenza fiscale automatizzata basata sull’IA, semplificando domande e processi di dichiarazione fiscale. 
• DoNotPay, invece, originariamente nato per contestare multe, si è evoluto in un servizio legale multifunzionale per i consumatori. 
• StockGPT fornisce analisi finanziaria basata sull’IA.
• Casetext con CoCounsel, un assistente legale per la ricerca e la preparazione dei casi.

In Italia, l’utilizzo dell’IA nel settore legale è in forte crescita. Italian Legal-BERT, un Large Language Model (LLM), addestrato su 235mila documenti legali, rappresenta un grosso passo in avanti nella ricerca. Alcuni progetti di ricerca, presentati all’università di Pisa, esplorano l’impiego di questi LLM per estrarre informazioni significative dalle sentenze.

L’Impatto dell’IA nella Pubblica Amministrazione italiana

Anche la pubblica amministrazione italiana si sta muovendo verso l’adozione dell’IA. L’Agenzia delle Entrate ha annunciato di voler utilizzare modelli di intelligenza artificiale per l’accertamento fiscale a partire dal 2024. A febbraio, sono state presentate alcune proposte per estrarre informazioni dai social per contrastare l’evasione fiscale.