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Recuperati quasi 3 milioni di euro in evasioni grazie a SIVIAN Santionibus 316

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Oggi sul Giornale di Brescia la notizia della maxi evasione ai danni dell’ATS di Brescia nel periodo dal 2011 e 2017. Sono infatti quasi 8,3 milioni di euro i soldi risultanti per il mancato pagamento dei ticket sanitari, solo nelle ATS bresciane, da parte di circa 123 mila assistiti.

Recuperato il 32,72% grazie a SIVIAN Santionibus 316

Attualmente, grazie a SIVIAN Santionibus 316, il software realizzato da Invisiblefarm, sono stati recuperati quasi 3 milioni di euro, pari al 32,72% del totale calcolato solamente nell’ATS di Brescia.

Questa percentuale risulta elevata rispetto ad altre situazioni presenti nel nostro paese. Infatti, recuperare i pagamenti non è facile e, nonostante i diversi gradi di solleciti, molte persone risultano irreperibili. Inoltre, tale operazione richiede spesso una mole di lavoro elevata e costosa, per il controllo e filtro delle prestazioni sanitarie sulle quali non è stato pagato il ticket dovuto.

Nel territorio bresciano, su quasi 1,2 milioni di assistiti, oltre la metà beneficia di almeno un’esenzione: per reddito, per status e/o per patologia. Tra verbali di ordinanza, cartelle esattoriali ed esenzioni, spesso incrociate tra loro, la gestione e riscossione dei mancati pagamenti dei ticket sanitari risulta spesso complessa; con l’aggravante che alcuni benefici valgono solamente per esami e prestazioni ricevuti in Regione Lombardia.

Il modulo Santionibus 316 realizzato da Invisiblefarm

Santionibus 316 è il modulo dedicato alla gestione dei processi sanzionatori legati alla violazione dell’articolo 316 ter, comma 2, del Codice Penale, ovvero le false autocertificazioni rese dagli utenti e riguardanti l’esenzione dal pagamento dei ticket sanitari per prestazioni di specialistica ambulatoriale e di diagnostica strumentale/farmaceutica.

Tale modulo fa parte del sistema SIVIAN, realizzato da Invisiblefarm nel 2017 e attualmente utilizzato anche da ATS Insubria e ATS Milano.

In questi giorni, attraverso tale sistema saranno in partenza dai 13 ai 15 mila verbali di accertamento alle persone, che in base ai dati incrociati a livello ministeriale risultano aver fruito impropriamente dell’esenzione nel periodo che va dal 2014 al 2017. Inoltre, altre 6.500 ordinanze di ingiunzione saranno inviate a coloro che, pur avendo ricevuto il verbale, non hanno ancora pagato. Infine, altre mille cittadini riceveranno una cartella esattoriale emessa da ATS Brescia e gestita dall’agenzia delle entrate.

Il processo sanzionatorio gestito da Santionibus 316

Grazie a SIVIAN Santionibus 316 è possibile gestire l’intero processo sanzionatorio legato al mancato pagamento del ticket. In caso di dichiarazioni false, l’ATS invia un verbale di accertamento al cittadino; se questo riconosce la mancanza, entro 60 giorni deve pagare il ticket, gli interessi legali maturati e le spese del procedimento. Se non avviene il pagamento, a quel punto viene recapitata un’ordinanza di ingiunzione con una cifra ulteriormente maggiorata, e se entro 30 giorni non viene saldata, il sanzionato riceverà una cartella esattoriale inviata dall’ATS e gestita direttamente dall’agenzia dell’entrate.

Sono molti, quindi, i passaggi da gestire all’interno di un processo sanzionatorio legato al mancato pagamento dei ticket, tutto questo reso più immediato e digitalizzato grazie a SIVIAN Santionibus 316. Scopri tutti i prodotti della suite SIVIAN nella nostra pagina dedicata, o contattaci al 030 7776307.

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