Sistemi Informativi Sanitari

SMI Pratiche: la storia di un software all’avanguardia

-
SMI il sistema di sorveglianza delle malattie infettive

Il Sistema di sorveglianza delle malattie infettive che contribuisce alla gestione delle malattie infettive.

È nato per sostituire il portale preesistente MAINF (malattie infettive)si tratta di un software creato nel 2000 ed era il sistema di sorveglianza malattie infettive per Regione Lombardia. Con l’arrivo della Pandemia il software non ha retto i numeri elevati richiesti da periodo critico. Inizialmente è nato Covid di Invisiblefarm, con l’allentarsi della pandemia è subentrato poi SMI. Ad oggi Covid e SMI convivono. 

Come funziona? 

SMI si articola in segnalazioni e pratiche. Nel primo i medici accedono alla piattaforma e fanno le segnalazioni per esempio un paziente con una malattia rara e viene fatta una prima analisi. La segnalazione viene poi inviata e arriva sul portale SMI pratiche al quale accedono gli utenti delle ATS dove l’operatore decide se confermare il fatto che il soggetto è ammalato e trasforma l’episodio in pratica oppure archivia l’episodio. Quando viene aperta una pratica può essere modificata dagli operatori dell’ATS. Ci sono diverse malattie e hanno diverse necessità di gestione. 

Lato innovativo del prodotto

SMI consente di inviare la segnalazione al Ministero della Salute attraverso un sistema estremamente innovativo e funzionale alle necessità. Inoltre il flusso che parte dalla segnalazione del medico fino ad arrivare al dato del ministero rappresenta un’informazione significativa che include un processo singolare e volto al progresso. L’evoluzione in campo ha consentito una gestione più ordinata ed efficiente dei processi di lavoro e di trasmissione dei dati. 

Condividi

Leggi anche