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Violenza di genere, un corso per contrastarla.

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Invisiblefarm si unisce alla battaglia contro la violenza di genere. Per questo motivo, anche nell’ambito della formazione, è importante contrastare questo fenomeno che purtroppo riporta ancora numeri troppo alti. 

Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).  Ne parliamo con Michela Leo, Instructional Designer ed esperta in formazione all’interno di Invisiblefarm. 

Secondo uno studio Istat, 15.837 donne si sono rivolte a un centro antiviolenza nel 2020, iniziando un percorso per poter uscire da una situazione in cui subivano violenze di vario tipo. La violenza è principalmente psicologica (89,3%), fisica (66,9%), minacce (49,0%), violenza sessuale (21,7%) ed economica (37,8%) di cui poco si parla. La violenza di genere è un problema serio.

L’importanza di fare formazione sul tema

È importante fare formazione sul tema della violenza di genere, proprio perché rappresenta un fenomeno in costante aumento e, purtroppo, se ne parla ancora poco. 

Qualsiasi operatore sanitario può trovarsi di fronte ad una vittima di violenza di genere e dev’essere in grado di trattarla. Ma cosa significa “trattare una vittima di violenza di genere”? Significa che il personale sanitario dev’essere preparato ed in grado di accogliere la vittima, seguirla in pronto soccorso e deve saper comunicare con Lei. È quindi necessario sì un intervento di cure mediche, ma soprattutto psicologico. 

Ecco perché è stato realizzato questo corso di formazione, che abbiamo progettato con la collaborazione di due dottoresse dell’ASST Melegnano Martesana. Nel corso vengono individuati gli obiettivi di prevenzione, protezione e sostegno delle vittime.

Il riscontro avuto dal corso

Abbiamo avuto riscontro positivo. Molte aziende sanitarie lombarde hanno acquisito il corso e migliaia di utenti hanno già fruito dello stesso, proprio perché viene trattato un tema di cui si parla ancora poco e vengono date indicazioni precise sulle metodologie di comunicazione e di accoglienza e sulle cure terapeutiche delle vittime. 

Per dare più rilevanza a questi concetti, all’interno del corso sono presenti anche due film-documentari che trattano il tema stereotipi e pregiudizi, fenomeno che sta alla base della violenza di genere; filmati ampiamente apprezzati. 

Andando a vedere qualche feedback di alcuni utenti: molti ci segnalano di quanto sia stato importante affrontare l’argomento e diffondere la problematica della violenza di genere a tutti i livelli per cominciare ad intravedere un vero e proprio cambiamento culturale.

Gli obiettivi del corso

Il corso ha l’obiettivo di estendere le capacità dell’operatore di trattamento della vittima e aggiornare le conoscenze degli operatori sanitari in materia di violenza di genere partendo proprio dalle basi, ovvero dalle diverse definizioni di violenza di genere, violenza domestica e violenza assistita, violenza economica, di cui ancora poco si parla, analizzando i dati purtroppo sempre più in aumento e le normative nazionali ed europee. Una parte sostanziale del corso riguarda proprio gli interventi sanitari a partire dall’accoglienza della vittima in Pronto Soccorso, passando per il trattamento che le viene riservato in base alle cure e al percorso di cui ha bisogno, fino ad arrivare al progetto di rete per l’uscita dalla violenza (affidamento della vittima ad un percorso appropriato, ad esempio a case rifugi antiviolenza presenti sul territorio). 

Vorresti maggiori informazioni sui nostri servizi di formazione in merito alla violenza di genere? Contattaci al numero 0307776307, oppure mandaci una e-mail.

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